Abbiamo affrontato il problema degli elastici e dei capelli che si spezzano qualche settimana fa, quando abbiamo parlato di Invisibobble, l’elastico invisibile in vendita da Sephora. Oggi parliamo di Hair Bungee, un elastico che somiglia ai moschettoni in vendita nei negozi di fa-da-te.
Hair Bungee non ha la classica forma a cerchio o anello dei tradizionali elastici, è un elastico con un gancio in ogni estremità, usarlo è semplice: dopo aver raccolto i capell in una coda con una mano, con p’altra si aggancia un’etremità dell’elastico ai capelli, si fa girare intorno alla coda e si aggancia l’altra estremità. Più facile a farsi che a dirsi. Sono disponibili nella versione in tessuto o in silicone.
4 Commenti
lulaida
2 Luglio 2015 at 16:33Grazie Sonia per le dritte che continuamente ci dai!!! Questo blog che seguo da anni ormai, è un appuntamento fisso per me! tanti baci!
Federica
24 Giugno 2015 at 12:29Ciao Sonia, grazie per la risposta! Sí, era proprio ció che intendevo: é normale che un articolo venga scritto e postato in treno o di fretta, significa che si é molto impegnate e questo, per un lavoro come il vostro, puó significare solo che lo state facendo bene.
É solo che, secondo me, non dovrebbe trasparire “la fretta” nell´averlo scritto, tutto qui 🙂 Niente che richieda una fustigazione, insomma, neanche con i lacci delle Converse!
Spero di non essere sembrata troppo pignola, volevo solo esternare questa cosa che ho notato da un po´.
Grazie ancora e un abbraccio.
Federica
P.s.: ci sarebbe un altro refuso: “con p’altra si aggancia un’etremità” … 😛
Federica
22 Giugno 2015 at 15:13Ciao Grispo Sisters, vi seguo e mi piacete molto, ma a leggere certi refusi viene in mente che non ci mettiate troppo interesse in ció che scrivete. Perché non servirsi di un revisore/correttore di bozze?
Baci
Federica
Sonia Grispo
23 Giugno 2015 at 13:36Ciao Federica, come puoi vedere dalla firma l’articolo l’ho scritto io, quindi anche i refusi sono i miei 🙂 In particolare sono 2: “capelli” e “estremità”, mi dispiace per la svista, ma non vedo come questa possa avere a che fare con l’interesse verso il mio lavoro. Ahimè capita di lavorare in treno, in aereo e allora qualche lettera salta, mi fustigo con i lacci delle Converse e correggo 🙂