Mi è successo qualche settimana fa. Dopo una settimana di mare e bagni in piscina giornata in piscina mi sono ritrovata i capelli verdi, immaginate di prendere un evidenziatore e di strofinarlo sulle ciocche più bionde, adesso immaginate la mia espressione alla vista di quei capelli.
Mi sono documentata e di motivazioni ne ho lette svariate: il cloro, in quantità eccessive può alterare il colore dei capelli, i soggetti più colpiti sono quelli con capelli biondi o rossi, quindi meno pigmentati dei capelli castani e mori; altra spiegazione potrebbe essere un alto livello di rame nell’acqua, che può verificarsi tanto in una piscina quanto in una doccia e di ipotesi se googlate un po’ se ne leggono svariate. Cercando ho trovato una soluzione: il bicarbonato di sodio.
Facile da reperire, si trova negli sportelli di praticamente tutte le case e al supermercato potete acquistarlo a prezzi irrisori, le sue proprietà ed usi sono molteplici (sbiancante per i denti, deodorante, digestivo…) e anche per i capelli svolge un compito molto utile: elimina le tracce di calcare o di prodotti utilizzati, che spesso più che lavare sporcano, fissandosi sui capelli. A questi scopi aggiungete quello di eliminare le tracce di verde.
Come usarlo? Versate in un bicchiere della polvere di bicardonato di sodio (1 terzo o circa metà bicchiere, in base alla lunghezza dei capelli), sotto la doccia versate un metà della polvere sulle mani, sopra aggiungete lo shampoo ed iniziate ad insaponare i capelli, concentrandovi sulle zone verdi e sfregate leggermente. Ripetete due volte, fino a finire la polvere di bicarbonato, poi applicate il balsamo e risciacquate. Pare che utilizzare l’acqua calda aiuti e che agire appena si constata di avere i capelli inverditi sia meglio, perché è più facile eliminare le tracce.
Non so esattamente quale sia il principio alla base, ma posso dirvi che al secondo shampoo non ho più visto tracce di verde sulle mie ciocche.
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