Stop
Il 47% delle donne utilizza la ceretta come metodo di depilazione e fra questa percentuale (più bassa di quella che mi aspettavo, in verità) ci sono anche io, che vado dall’estetista o uso l’epilatore a casa. Scopro però che la Dottoressa Elisabetta Sorbellini, in forza allo Studio Rinaldi di Milano, non è molto d’accordo su un utilizzo costante della ceretta.
Perché? Perchè può provocare l’insorgere di follicoliti, ovvero infiammazioni del follicolo pilifero dovute ad un’eccessiva sensibilizzazione della zona o all’indebolimento del pelo che, diventando sempre più sottile e debole, ha difficoltà ad uscire dal folicolo ed emergere in superficie, incistendosi. E pensare che sin da bambine per sopportare il dolore della ceretta ci insegnano “pian piano che la fai i peli si indeboliscono, ne crescono di meno e sono più sottili”, sulla quantità nessun dubbio, ma sulla positività dell’indebolimento adesso mi sorge qualche dubbio.
La Dottoressa si dice contraria anche agli epilatori elettrici, perché indeboliscono e fanno crescere peli storti per cui favoriscono la formazione di follicoli e di cisti. La soluzione suggerita dalla Sorbellini pare sia la depilazione laser “anche se più costosa, perché l’epilazione laser è definitiva: il pelo si miniaturizza, diventa trasparente, corto e non lo si vede più ad occhio nudo” conclude. Questi suggerimenti basteranno a convincervi a rinunciare alla ceretta? Pare che le donne che si sono unite all’ “Hairy Legs Club”, per gambe pelose, non abbiano tutti i torti allora!
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