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Acqua: imparare a bere di più con 3 app, combattere la ritenzione idrica e scoprire il fascino delle acqua aromatizzate

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Il 70% circa del nostro organismo è composto di acqua, dicono, il mio da cotone idrofilo probabilmente. Ho messo una bottiglia sulla scrivania e l’ho vista riempirsi di polvere. Ho sperimentato il trucco delle tacche con gli orari sulla bottiglia, per darsi degli obittivi e le ho viste scolorirsi mentre la bottiglia restava piena, ho messo l’allarme sul telefono e l’ho spento puntualmente… questi sono solo alcuni degli espedienti che ho provato per cercare di bere più acqua ogni giorno.

Secondo alcuni bisognerebbe bere circa 2 litri di acqua al giorno, io attualmente ne bevo si e no 2 bicchieri, se a questo si aggiunge l’attività sportiva che fa sudare, rischio una disidratazione seria. Gran parte della popolazione infatti pare soffra di uno stato di disidratazione cronica, qusto perchè abbiamo disabituato il nostro corpo a bere e non abbiamo mai abbastanza tempo per ricordarcene, questo finchè il nostro corpo non ci avvisa. Serve ricordare che quando ci si sente assetati vuol dire che il nostro organismo è già in stato di allerta.

Quale acqua devo bere? L’acqua è acqua, ma se si vuole fare sempre la scelta più giusta bisogna valutare quale tipo bere in base al proprio stile di vita; se è sedentario, trascorriamo quindi molte ore seduti, magari inchiodati alla scrivania per lavorare, dovremmo bere acqua con bassa concentrazione di sali, mentre se pratichiamo attività fisica, per esempio, potremmo sceglierne una oligominerale o con maggiore residuo fisso.

Cosa succede se non si beve abbastanza? Ritenzione idrica. Pare ne soffra il 30% della popolazione italiana femminile, le ragioni sono molte ma è certo che associare a movimento ed una buona dieta anche un paio di litri d’acqua al giorno aiuti a prevenire o limitare il problema in maniera sensibile. Attenzione a cosa bevete però, perché aranciata, bibite frizzanti, cola, succhi di frutta, birra, té freddo ed altre bibite come queste non sono valide alternative. Va bene bere tisane, tè preparati in casa, ma l’acqua non potete sostituirla. Sicuramente le acque aromatizzate aiutano, come suggerivano alcune ragazze nel sondaggio su Facebook, perchè danno all’acqua un sapore gradevole e, se ben preparate, sono anche belle esteticamente. QUI Valentina ha scritto proprio un post a riguardo l’estate scorsa.

Disidratazione. Qualche anno fa si diceva che lo stress fosse la malattia più diffusa fra le nuove generazioni, oggi pare si sia sommata la disidratazione cronica e stando ai commenti di alcune mie amiche sotto un mio status su Facebook, questo dato non mi stupisce. Ora non dico che siamo tutte affllitte da questa patologia perché sarebbe meglio che venisse diagnosticata da un medico, ma se volete sapere quali sono i sintomi della disidratazione eccoli qui: Acne, ipersensibilità della cute, debolezza, affaticamento, sonnolenza, mal di testa, tachicardia, vertigini, ansia, difficoltà di concentrazione, alterazioni dell’umore, ridotta elasticità muscolare. Se riconoscete di soffrire di almeno 3 di questi sintomi, dovreste allarmarvi ed iniziare a bere molto di più di quel che fate.

Esistono anche APP da scaricare per ricordarvi di bere acqua, eccone 3 che mi sono state consigliate da Sara, Anna e Lucia: Plant Nanny, un po’ un gioco perchè vi viene chiesto di prendervi cura di una pianta che vive solo se voi bevete regolarmente, in pratica se la pianta muore è colpa vostra (peggio di un Tamagotchi), Acqua Clock, facile da impostare, emette un simpatico suono per ricordarvi di bere e Hydro, forse l’app più completa.

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2 Commenti

  • Reply
    giovanni
    20 Maggio 2015 at 13:23

    Io ho windows phone e mi trovo bene con l’app Remember to drink. Adesso finalmente riesco a bere regolarmente.

  • Reply
    adriana nola
    13 Marzo 2014 at 11:58

    Ho gia scaricato hydro ottima app.. se devo essere sincera non mi ero mai posta questo problema ma mi hai fatto riflettere. .”meglio che mi do na mossa” 🙂

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