TENDENZE CAPELLI 2012: dal 1920 torna il waved bob, il caschetto mosso

Lo chiamano waved (flapper) bob, si tratta di un caschetto mosso, ondulato, che affonda le sue radici nel 1920, un decennio che, non è mistero, per la moda e lo stile ha significato “rivoluzione”. Erano gli anni del jazz e dell’emancipazione femminile, degli abiti che si accorciano scoprendo i polpacci e di una moda sensuale e femminile, in acconciature frizzanti e meticolosamente studiate per apparire semplici.

Tutto ebbe inizio nel 1920 con il bob retto e spettinato della ballerine Irene Castle, era sinonimo di indipendenza e forza e non trascorse poco dalla sua prima comparsa alla vera e propria tendenza, complici i romanzi di Scott Fitzgerald (Bernice Bobs Her Hair) ed il taglio netto di Coco Chanel, che si innamorò della pettinatura tanto da farla sua (Audrey Tatou, che la interpretata in Coco Avant Chanel, la sfoggia infatti in ogni scena del film.

Da quel momento tutte le ragazze (le celebri flapper girls) sfoggiavano la pettinatura must, contraddistinta agli inizi da un impeccabile riccio fissato sulla fronte. Tramontata l’era flapper, il bob ricompare nel 1960 e da quel momento a ritmo alternato scandisce le tendenze in fatto beauty. Maggiore esponente del bob oggi è la modella Arizona Muse, che lo sfoggia in versione “wet” ovvero bagnata o asciutta, a seguire la tendenza anche Katy Perry, Diane Kruger e Carey Mulligan. Come ottenerlo? arricciando le ciocche con ferro o piastra, utilizzando i sempre utili Magic Leverag e sottolineando l’idea di movimento utilizzando qualche forcina per raccolgiere i capelli.