Capelli

No Poo: una giornalista lo sperimenta e resiste sei settimane senza lavare i capelli

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Con che frequenza lavate i vostri capelli? Io in media tre volte a settimana e non c’è niente di più bello per quanto mi riguarda di sentire il capello profumato e leggero dopo la piega.  Pare che però in controtendenza si stia diffondendo un movimento chiamato “no poo” che sostiene che l’utilizzo di prodotti chimici pieni di tensioattivi come shampoo e balsamo danneggino i nostri capelli rendendoli secchi alle punte e unti alla radice innescando una spirale perversa che ci porta a lavarli sempre più spesso e a non poter fare a meno di altri prodotti chimici come spray liscianti, maschere e creme nutrienti. La soluzione? Non lavarli. Detto così fa un po’ senso, ma a sposare la teoria ci sono anche Robert Pattinson, Jessica Simpson, il principe Harry e persino hair stylist di grande fama. Una beauty editor di W magazine, Christa D’Souza, ha quindi voluto approfondire l’argomento non lavando i capelli per sei settimane, tenendo un diario che aggiornava quotidianamente sullo stato dei suoi capelli (nella foto in alto la foto dlla giornalista dopo sei settimane senza shampoo):

“Già a metà della prima settimana -scrive la giornalista- il capello unto non era un bello spettacolo e uscivo di casa con le trecce stile Pippi Calzelunghe per evitare di suscitare il disgusto tra conoscenti e colleghi.  A metà della seconda settimana il prurito era insopportabile e ho acquistato uno shampoo secco che però si è rivelato un grande errore, ha ricoperto la testa di una patina grigiastra facendo pure aumentare il prurito”

 La giornalista ha consultato così un noto parrucchiere fermo sostenitore del movimento “no poo”che le ha spiegato che le prime quattro settimane sono dure, ma poi il fastidio passa. Le ha consigliato di comprare una spazzola per capelli in setole di cinghiale dicendole di spazzolare ogni mattina e ogni sera i capelli a testa in giù 100 volte (i famosi cento colpi di spazzola) ed effettivamente il consiglio-racconta la beauty editor- si è rivelato efficace perché è servito a distribuire il sebo responsabile del prurito dalle radici alle punte.

 Giunta alla terza settimana finalmente si è concessa in un salone “no poo”un lavaggio, ma niente shampoo, solo acqua e una soluzione a base di aceto bianco che a parte lo sgradevole odore che dice “ mi ricorda l’odore tipico di un fish and chips” dopo la piega le ha lasciato i capelli morbidi e lucidi. Alla fine dell’esperimento, la sesta settimana senza shampoo, la giornalista racconta che pur apparendo presentabile, non si può certo dire che i suoi capelli profumino di pulito e sebbene l’esperimento l’abbia sorpresa, non essendo nel medioevo e dovendo apparire impeccabile ogni giorno in ufficio ammette che il “no poo” non fa per lei e che la sensazione di un lavaggio con shampoo e balsamo dopo sei settimane è un esperienza meravigliosa.Voi che ne dite?


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23 Commenti

  • Reply
    Ivan
    7 Gennaio 2018 at 20:18

    Ciao, dai 20 ai 34 anni ho lavato i capelli cono lo shampoo pochissime volte. Addirittura ricordo che in circa sei mesi ho lavato i capelli una sola volta. Vi assicuro che i capelli erano perfetti, setosi e per nulla unti. Ovviamente li bagnavo praticamente ogni giorno in corrispondenza della doccia mattutina.

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    Caterina
    13 Agosto 2017 at 08:55

    Per fortuna mi sono letta i commenti degli utenti che con le loro esperienze ed opinioni hanno fornito qualche dato interessante. L’articolo in se è inconcludente, abbandonato a se stesso.

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    Elena
    22 Aprile 2017 at 21:56

    Io sono riccia e di quelle che hanno stesso I cappelli frizz. Ho provato il metodo lavandoli solo con bicarbonato e usando aceto con acqua come balsamo. Risultato: la prima volta ho notato che I ricci avevano piu forma e meno frizz. Ho continuato nel tempo e mi sono trovata molto bene. I cappelli dopo il lavaggio non profumano di niente Frazier al bicarbonato e se tu odori I cappelli in condizioni normali, non devono odorare di rose, di cappelli cioe di niente in particolare. Il mio ragazzo sofriva di dermatite suo cuoi cappeluto e grazie al uso di bicarbonato si e ripreso. Io lo raccomando a posto degli shampoo contenente solo chimici che non dovrebbero tante volte essere in contatto con la pelle. Prima provare per poter dire.

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    Giovanna
    27 Giugno 2015 at 10:08

    Sono tre settimane che lavo i capelli, quotidianamente, solo con acqua. Ogni giorno li spazzolo molto. Prima di abbandonarlo li lavavo tutti i giorni con lo shampoo, già il giorno dopo erano unticci (per questo pensavo che sarebbero diventati un disastro non usandolo più). Adesso non fanno più così. I primi giorni sono i peggiori, poi la situazione incredibilmente cambia. Ora si districano molto meglio e sono più vaporosi. In questa fase la cerosità non si è ancora fermata (usare la spazzola aiuta molto a rimuoverla), ma attendo fiduciosa. Intanto mi godo i miei capelli più belli di prima. A pensarci bene è demenziale usare lo shampoo che toglie la sostanza che la nostra pelle produce per proteggersi (e che tra l’altro consente di districare i capelli) e che quindi per compensare questa asportazione viene prodotta di più così poi sentendo e vedendo i capelli unticci vengono rilavati con lo shampoo e così via in un cicolo vizioso senza fine (che include anche l’uso di balsamo perché il capello privato di quella sostanza si annoda). L’umanità “shampistica” si è complicata la vita da sola!

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    matteo
    9 Giugno 2014 at 14:56

    Sono un ragazzo di 23 anni, già da sei mesi non uso più detergenti quando faccio la doccia, ne shampoo ne bagnoschiuma, solo acqua e uno spugna.
    La pelle ne ha tratto benefici, non ho più brufoli e irritazioni causati dagli agenti chimici.
    Ho i capelli medio lunghi, è stato un po piu dura per i capelli, le prime due tre settimane erano cerosi, poi hanno trovato la normalitá. Il corpo e capelli non puzzano.
    Se lo facevano fino a 100 anni fa non capisco perche non lo si possa fare ora 😉

  • Reply
    marta
    1 Giugno 2011 at 15:18

    Alla giornalista di questo articolo vorrei anche aggiungere che andare senza shampoo non vuol dire essere nel “medioevo”. In tanti parti del mondo, per esempio in parti dell’africa e l’asia, ci sono tante persone che si lavano con solo ACQUA!e’ solo nei nostri paesi “sviluppati” che siamo schiavi delle compagnie cosmetici…mi sono resa conto davvero facendo questo ‘no-poo experiment’ di come ero diventata dipendente su tutti questi prodotti, mi sembrava di non poterne fare a meno….invece si puo’. Peccato che dopo la prima settimana ha usato quello shampoo a secco….il corpo ha bisogno del suo tempo per ritrovare l’equilibrio naturale e se si usa un prodotto chimico per ‘combattere’ il grasso che produce il cappelluto, lui ne produce il doppio!consiglierei a tutti di non rinunciare dopo questo primo passo difficile! e forse e’ piu’ facile iniziare d’estate o in momento di vacanza quando si ha piu’ tempo per stare a casa e non c’e’ quella pressione di essere ‘presentabili’ ed ‘apparire impecabili’ tutti i giorni in ufficio.
    ancora un in bocca al lupo a tutti che vogliono provare!

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    marta
    1 Giugno 2011 at 15:03

    Dai commenti che leggo qua vorrei prima di tutto chiarire che andare senza shampoo non vuol dire andare senza lavarsi!! La giornalista si lavava come sempre, ma solo con acqua, come faccio anch’io tutti i giorni da 2 settimane senza shampoo. Devo dire che sono molto sorpresa dai risultati e consiglio questo “sperimento” a tutti/e! I cappelli NON puzzano per niente come temevo, anzi il bicarbonato e l’aceto(con le quali mi lavo i cappelli due volte la settimana) tolgono qualsiasi odore e grasso dai cappelli e li lascia molto morbidi… Se proprio si vuole aggiungere un profumo(perche’ abbiamo questa necessita psicologica di profumare per sentirci puliti eh!)si puo’ aggiungere una goccia di olio essenziale nell’aceto prima di sciacquare. Ma non aiuta solo i cappelli, ho notato che aiuta anche la pelle del viso! Ora pulisco il viso solo con acqua(nessun sapone o detergente per combattere bruffoli come prima), la pelle e’ morbidissima e non ho un bruffolo! Consiglio il ‘no-shampoo’ a tutti, e se e’ troppo dura andare con solo acqua allora consiglio il trattamento bicarbonato/aceto(o limone, che pero’ potrebbe schiarire i cappelli)….e per le donne incinte e le neo-mamme consiglio di pensarci davvero ad andare senza tutti questi prodotti chimici, e di lavare il bebe’ con acqua soltanto…ma per i due cappelli che ha in testa perche’ spalmarlo con tutte queste sostanze?(che tra l’altro non sappiamo gli effeti a lungo termine di queste cose sul nostro corpo). In piu’ sto risparmiando un sacco di soldi! quindi vi chiedo..cosa vi costa provare? nulla!
    In bocca al lupo a tutti quelli che vogliono tentare questo bellissimo ‘no-poo’:)

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    linus
    30 Marzo 2011 at 13:03

    Vero che il problema smog è consistente: forse si può tendere ad un uso via via minore di shampoo (sostituito da una più vigorosa azione meccanica) tenendo sempre presente segnali come l’aspetto dei capelli, l’ordore e l’eventuale prurito del cuoio capelluto. Quello che però ho notato è che il capello meno trattato (senza siliconi e shampoo aggressivi) tende ad essere meno poroso e fragile e quindi anche, in un certo senso, più impermeabile e meno sporcabile. Di sicuro, il ciclo di sgrassamento eccessivo del capello crea dei disastri a cui bisogna ovviare con dosi massicce petrolati e siliconi (gel e molte marche di balsami, che possono essere rimosse solo con shampoo aggressivi. Forse senza talebanizzarsi al punto di lavarsi con le erbette shikakai, si può diminuire la frequenza, la quantità e la aggressività degli shampoo e optare per balsami senza siliconi, tipo lo splend’or. (o fare l’ultimo risciacquo con l’aceto, che chiude le squame e fa i capelli lucidissimi!)

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    Selkis
    28 Marzo 2011 at 19:29

    È vero che i capelli meno si lavano e meno si sporcano (io sono passata dallo shampoo a giorni alterni a 2 volte a settimana semplicemente riducendo la quantità di shampoo usata e diluendo, per cui diventa meno aggressivo, e il cuoio capelluto non reagisce producendo più sebo) ma è una tecnica secondo me adatta a epoche e zone in cui l’inquinamento è pochissimo… immagino tra il casco del motorino e lo smog della città come sia possibile lavare i capelli solo con acqua e aceto!

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    linus
    26 Marzo 2011 at 18:01

    Ho i capelli spessi e ondulati/ricci. Lo sto sperimentando da mesi, e i capelli si sono letteralmente trasformati, da crespi e ingovernabili sono diventati soffici e mai grassi, molto più folti di prima. Chiaramente in assenza di prodotti chimici occorre lavorare molto di più “meccanicamente”: ogni giorno massaggio il cuoio capelluto a lungo e mi liscio le penne, e – se pure il meno possibile – lavo con shikakai e amla (erbette che avendo saponine hanno la proprietà di fornire una blanda detersione). Il risultato ha sorpreso anche me: niente prurito, niente forfora, e niente cattivo odore… ho pensato che quando si rappresentano gli uomini primitivi con quelle crocchie appicciocose e orrende in testa non si fanno i conti con il fatto che la cura dei capelli è probalbilmente istintiva quanto la cura del pelo negli animali. Aggiungo che non sono una integralista verde (anche se non mi dispiace l’idea di schifire il mondo il meno possibile) e che – davvero – liberarsi dallo sciampo è stata una rivelazione prima di tutto estetica.

    • Reply
      Valentina Grispo
      29 Marzo 2011 at 12:24

      Ragazze le vostre opinioni sono davvero illuminanti e credo debbano far riflettere su quanti sprechi si facciano abitualmente, che tra l’alto sono non solo dannosi per i nostri capelli, ma soprattutto per il posto in cui viviamo…insomma magari il primo passo potrebbere essser proprio ridurre la quantità di shampoo e balsamo da usare e via via provare ad alternare i metodi di lavaggio, una cosa è certa tanta gente si fa ingannare dalla schiuma che generano i prodotti che utilizziamo per lavarci pensando “tanta schiuma=tanta pulizia e ignora che i prodotti davvero validi di schiuma proprio non dovrebbero farne…meditiamo 😉

  • Reply
    |Sera|
    25 Marzo 2011 at 13:21

    bah non potrebbero optare per prodotti bio? sono d’accordo anche io che a volte laviamo troppo spesso i capelli, lavarli tutti i giorni sembra esagerato anche a me! ma sei settimane sono tante!! non potrei immaginare il loro stato avendoli molto grassi!

    • Reply
      Sonia Grispo
      25 Marzo 2011 at 14:13

      lo shampoo bio è un’ottima idea, io li utilizzo spesso ma bisogna stare attenti agli ingredienti perché a volte di biologico c’è solo il nome.

  • Reply
    Sonia Grispo
    25 Marzo 2011 at 10:29

    L’idea iid non lavarmi i capelli per 3 o addirittura 6 settimane mi fa già sentire un fastidioso formicolio sulla cute, però io ho un capello che si sporca non facilmente e riesco a fare lo shampoo tranquillamente una volta a settimana, dipende poi se volgio rifare la piega, allora 2 volte va bene, ma mai di più. Ovviamente senza andare in moto, altrimenti i capelli si sporcherebbero immediatamente. La frequenza con cui si fa lo shampoo dipende anche dall’ambiente in cui si vive, in alcune città con alto livello di smog i capelli si sporcano prima, ma sei settimane non riuscirei a reggere nemmeno nell’isola più incontaminata del mondo 🙂

  • Reply
    libertfly
    24 Marzo 2011 at 23:57

    Sapevo che più spesso si lavano i capelli più avranno tendenza a sporcarsi velocemente… ma 6 settimane 😐 Cavoli… io resisto i miei 3 giorni come un record! E’ impensabile O_O

  • Reply
    Cupcakes
    24 Marzo 2011 at 17:07

    Io mi sento morire dopo tre giorni, e si vedono tutti i giorni vissuti con assenza di shampoo, quindi boccio anche la sola idea di un simile esperimento. Conosco ragazze che, non avendo i capelli grassi come i miei, li lavano anche ogni 5 giorni circa. Non saranno sporchi ma di sicuro non profumano, ed io credo non ci sia nulla di meno di una chioma profumata.

  • Reply
    gea
    24 Marzo 2011 at 15:16

    wow, che coraggio la giornalista! Io tendenzialmente li lavo un giorno si e uno no in inverno e tutti i giorni in estate, cerco di usare prodotti il più possibile naturali e sono contenta così!

  • Reply
    Vale
    24 Marzo 2011 at 13:32

    Mamma mia non ce la farei mai :/ Poi avendo i capelli grassi sarebbe una situazione insostenibile!

  • Reply
    fede
    24 Marzo 2011 at 12:58

    sono senza parole!!!!!!

    Magari i suo capelli in realtà erano biondi e nella foto vengon fuori così dopo 6 settimane di unto! °___° che schifo

  • Reply
    gaia
    24 Marzo 2011 at 12:56

    Ne avevo sentito parlare, ma finalmente qualcuno che l’ha provato!
    Come volevasi dimostrare è un’altra folle stupidata che la gente si inventa… per andare controtendenza (???)
    bellissimo articolo!
    ciao,
    gaia
    http://modhello.blogspot.com

  • Reply
    Narcysa
    24 Marzo 2011 at 12:53

    Io direi che i miei capelli (ricci, ricci, ricci) alla seconda settimana sarebbero stati talmente ingarbugliati da dover esser tagliati!No, non fa per me!

  • Reply
    Cris
    24 Marzo 2011 at 12:52

    pazzesco!!

  • Reply
    Cris
    24 Marzo 2011 at 12:52

    pazzesco!

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