Nei forum beauty è un argomento assai dibattuto, su YouTube spopolano i tutorial casalinghi e i parrucchieri si dividono sulla questione tra detrattori e favorevoli. Parlo del cowash (letteralmente conditioner only wash), un sistema assolutamente naturale ( e molto economico) che consiste nel lavare i capelli solo con zucchero e balsamo. Questo tipo di lavaggio è indicato soprattutto per chi è costretto a causa dei capelli grassi o molto sottili a lavarli molto spesso: il cowash evita infatti di stressare la cute con i tensioattivi degli shampo, poichè lo zucchero funge da scrub, pulendo e sgrassando perfettamente e naturalmente la cute senza aggredirla lasciando i capelli morbidissimi.
Per un cowash da manuale basta mescolare in un bicchierino da caffè colmo di balsamo (che deve essere privo di siliconi, mi raccomando, leggete l’inci!), con 1-2 cucchiaini di zucchero ( a seconda delle lunghezze regolatevi con le quantità). Il composto ottenuto deve essere massaggiato sui capelli bagnati per qualche minuto e successivamente risciacquato abbondantemente.
Io mi sono ripromessa di provarlo al più presto, qualcuno ha esperienze o pareri in merito?
30 Commenti
taglicapelliricci.it
11 Gennaio 2016 at 17:02Ottimo articolo! E’ vero il cowash contribuisce alla salvaguardia dei capelli, soprattutto se secchi o sfibrati. Ancora meglio se ricci. Noi di taglicapelliricci.it, portale specializzato in chiome ricce, lo indichiamo tra le possibili soluzioni a dei capelli troppo disidratati. Altra valida alternativa é una Cleasing Cream, ovvero una crema lavante appositamente studiata per nutrire in profondità i capelli e lavarli contemporaneamente. Vi consigliamo di provarla!
Ciao
Nuove tecniche: arriva il "cowash"! - bellifuoriedentro.it
8 Gennaio 2014 at 12:20[…] Co-wash, una delle nuove tecniche, già abbastanza conosciuta, ma che suscita ancora dei dubbi a partire dallo stesso nome che, in effetti, potrebbe risultare fuorviante. Per chi ancora non lo sapesse, con il termine “cowash” s’intende una particolare tecnica per lavare i capelli, anche se il nome farebbe pensare a qualcosa da “fare insieme” o, al massimo, all’utilizzo di shampoo e balsamo contemporaneamente, ma non è così, ed ora chiariremo un po’ di cose! Il “co”, del nome cowash, non sta a significare combinazione, ma deriva dal termine “conditioner”, cioè balsamo; quindi, per intero, sarebbe conditioner – wash e adesso, le cose iniziano ad apparire (forse) più chiare. In pratica si trattare di lavare i capelli con il solo balsamo e non con lo shampoo come da prassi. Lo shampoo, infatti, contiene degli agenti molto spesso aggressivi che vanno a danneggiare cute e capelli. Il balsamo, per contro, ha agenti più delicati che idratano e nutrono il capello. E se vi state chiedendo se il balsamo renderà puliti i vostri capelli, la risposta è si! Certo, il potere lavante di uno shampoo è molto più alto (per il discorso dei suddetti agenti più forti) ma anche il balsamo lava. C’è da dire, poi, che una cosa è il balsamo applicato su tutta la testa dopo lo shampoo (appesantisce e a volte potrebbe addirittura sporcare il capello), un’altra è l’applicazione fin da subito del solo balsamo. Potete anche, qualora voleste, associare più balsami, quelli che più vi piacciono, per le proprietà o per la consistenza. […]
Sarah
12 Novembre 2013 at 11:34Io ho trovato un’alternativa più che valida al cowash… E’ solo che ormai l’adotto da anni. Lavo i capelli con uno shampoo pulente, di quelli purificanti, tipo pantene acqualight o purificante, sgrassa molto, anche troppo, ma in questomodo ho deterso i capelli e la cute in modo davvero impeccabile, dopo passo una maschera che deve essere molto nutriente, che io però massaggio su tutta la testa, quindi cute e capelli, per 5 minuti. Il risultato? Meraviglioso altro che trattamento alla cheratina… Lucidi, morbidi, non crespi e soprattutto puliti e leggeri. Il punto è che la differenza è abissale, da quando praticavo lo shampoo come lo facciamo tutti, al metodo sopra descritto. Anni di piastra che non si vedono! Sono andata a tagliare le punte dei capelli dopo 8 mesi che non lo facevo… La parrucchiera non li ha voluti spuntare, disse che potevo aspettare ancora perchè non erano particolarmente rovinati! Provate???
Sonia Grispo
12 Novembre 2013 at 14:42Davvero interessante Sarah, prendo nota della tua tecnica 🙂
Rossella
4 Luglio 2013 at 16:56Ciao!!!! Io vorrei iniziare a provare questo tipo di lavaggio ed eliminare tt i siliconi, per cercare di rendere migliori i miei capelli che però sono trattati e hanno bisogno dopo lo shampoo di balsamo /maschera iper nutriente!!! Assolutamente perché altrimenti mi resta un super rastone! Cm posso fare!??? Help me!!!!
Grazieeee
Rossella
Sara
30 Luglio 2012 at 19:29Provato e mi sono trovata abbastanza bene….lo sconsiglio xò a chi ha capelli grassi per via dell’eccessiva quantità di balsamo 😉
Francesca Bax
30 Luglio 2012 at 12:18io l’ho scoperto da circa un mese e lo trovo fantastico!! lavo i capelli 2 max 3 volte a settimana se sudo molto. ho i capelli spessi ricci e tendenti ad ingrassarsi, ho provato shampoo di tutti i tipi e ancora non ho trovato quello ideale. quindi per il momentoi alterno il cowash allo shampoo. ho sentito di ragazze che ormai lo hanno sostituito completamente allo shampoo, ma io non me la sento di abbandonarlo completamente. con lo splend’or al cocco mi trovo bene (anche se l’odore non mi fa impazzire), i capelli vengono morbidi e lucenti e la cute è davvero pulita con il vantaggio che sento i capelli anche più leggeri. 🙂
Eliana
25 Maggio 2012 at 17:08a me una tazzina d caffè di balsamo mi pare troppa, anche cn uno shampoo normale d solito nn si deve esagerare… credo che poi ognuna deve sperimentare un po’, nn siamo tutte uguali 😉
Vale
15 Gennaio 2012 at 17:10@stefania ho provato il balsamo home made a base di buccia di mandarino frullata…una tragedia!!! Ho il bagno,la doccia ed I capelli invasi da particelle di buccia!!ho sciaquato ore la mia chioma ma niente,Ora che sono asciutti sembra che io abbia una forfora esagerata e cute giallognola!per di più passerò il resto del pomeriggio con l’aspirapolvere!vantaggi?capelli leggermente lucidini e profumo di mandarino gradevole.sconsigliatissimo!!!invece lo consiglio come scrub delicato da effettuare sul corpo
Stefania
29 Dicembre 2011 at 04:39provate a realizzare un balsamo casalingo e naturale con bucce di mandarino bollite e poi frullate.
I residui della parte bianca costituiranno il mezzo per fare lo scrub ai capelli. L’olio essenziale di agrumi pulisce e lucida il cuoio capelluto
POLLY
13 Aprile 2011 at 10:48io l’ho provato!
Ho passato 4 giorni da pendolare tra Milano-Cremona, non potevo lavare tutti i giorni i capelli ma il treno non mi ha lasciato scelta…
Ho provato il co-wash, ero curiosa di cosa fosse..
Devo dire che si, i capelli son puliti, e davvero morbidi..ma me li sento un po’ pesantucci.. Sarà che devo sciaquare di più?
Comunque credo sia un’alternativa valida, ma non fatelo sempre perchè non va bene!
Perlevaniglia
29 Marzo 2011 at 14:25@Sofia: che proporzione di gel d’aloe e olio di jojoba usi, al posto della schiuma? Immagino tu vada a occhio aggiungendo qualche goccia d’olio al gel, però per curiosità.. 😉
Grazie!!
Francy
7 Dicembre 2010 at 19:15Io uso il cowash da più di un mese ormai… ed è fantastico! All’inizio non ero molto convinta perchè pensavo mi avrebbe reso i capelli grassissimi, poichè il balsamo in genere si mette solo sulle lunghezze e le punte, mai direttamente sulla cute.. E invece no! I miei capelli da crespi, sono diventati morbidi e lisci! Io metto il balsamo (vado a occhio), un cucchiaio raso di zucchero bianco, un cucchiaio raso di zucchero di canna e un cucchiaINO di zucchero di canna grezzo, così viene uno scrub un po’ più forte, ma non eccessivamente aggressivo per i capelli. Se poi ho del cocco grattuggiato in casa, uso quello al posto dello zucchero bianco, visto che il profumo del cocco mi fa impazzire! Tra l’altro ho anche quasi totalmente eliminato il phon, che mi secca i capelli, quindi adesso i miei capelli sono in perfetta forma! Insomma raccomando il cowash vivamente!!
sofia
27 Ottobre 2010 at 21:47io sto usando il cowash da 3 mesi e mi trovo benissimo!! non è vero che vengono i brufoli sul cuoio capelluto usandolo sempre.. i miei capelli da crespi e rovinati sono diventati morbidissimi e lucidi. Il mio procedimento è questo:
impacco di olio di jojoba e argan prima di lavarli, poi mischio balsamo splendor e zucchero lavo e risciaquo benissimo (l’ultimo con acqua e aceto di mele) poi al posto della schiuma uso gel di aloe con olio di jojoba e infine asciugo con il diffusore… uno spettacolo, morbidi, boccolosi e lucidissimi!!
marty
27 Agosto 2010 at 17:29no il balsamo splend’or è davvero pessimo, l’ho provato quest’estate e non funziona per niente!
Romina
3 Agosto 2010 at 16:56ottimo al mare per non stressare i capelli… provatelo, se seguite le istruzioni il risultato è assicurato, ma il balsamo deve essere senza siliconi! ecco perchè lo splend’or è ottimo come dicono…
babette
20 Luglio 2010 at 07:45beh, ma che esperte!!!
comunque si, provato (con lo splend’or ovviamente) e per me che tra piscina e smog lavo i capelli tutti i giorni, è una valida alternativa allo shampo troppo frequente!!
grazie ragazze!!
bacio!
claudia
16 Luglio 2010 at 19:55io l’ho sempre fatto “semplice”, senza aggiunta di miele o altro 😀
lo splend’or si trova in quasi tutti i supermercati, e costa circa un euro…. è più liquido rispetto ad esempio ai balsami Elvive, ha un profumo intenso di cocco ma abbastanza finto, e ha molti ingredienti naturali nell’inci (olio di cocco, estratti di piantine varie, etc).
claudia
16 Luglio 2010 at 10:02ecco diciamo che il cowash non si può sostituire in tutto e per tutto allo shampoo, perchè dopo un pò la cute tenderebbe a fare quei brufoletti tipici dell’accumulo di sebo… si usa solitamente quando per alcuni motivi (mare, caldo, etc..) ci si deve lavare i capelli di frequente, in modo da non danneggiarli troppo. lo zucchero si mette per scrubbare e si può usare sia quello di canna che quello normale, quello di canna è migliore perchè ci aiuta anche nel calcolo del tempo necessario a tenere sù il balsamo: infatti si massaggia il cuoio capelluto finchè non si scioglie lo zucchero, e questo ci assicura di aver tenuto il balsamo in posa per un tempo esatto in modo che i tensiottivi abbiano fatto il loro lavoro.
Valentina Grispo
16 Luglio 2010 at 12:19Bene Claudia, confermi quindi che lo Splend’or al cocco (tappo giallo) è l’ideale, devo riuscire a trovarlo al supermercato, pare che sia molto fluido e che costi poco più di un euro tra l’altro…sì infatti il cowash è ideale per chi tende a lavare molto spesso i capelli (lo usano molto gli sportivi ad esempio) ma non può essere l’alternativa allo shampo, magari si può fare lo shampo una volta asettimana e poi andare di cowash gli altri giorni. Ho letto poi delle variazioni sul tema con l’aggiunta di miele come ristrutturante ideale soprattutto in estate, ma ho qualche perplessità perchè temo di fare pasticci … tu Claudia che sei “ferrata” in materia di cowash che ne dici?
Sonia Grispo
16 Luglio 2010 at 12:53Ottimo grazie!
Marina
15 Luglio 2010 at 19:45Anche io vorrei provarlo visto che i miei capelli sono molto sottili, qualcuna di voi lo ha già provato?
claudia
15 Luglio 2010 at 15:11faccio il cowash da anni, sono documentata abbastanza per dire che lo zucchero non serve a sgrassare ma solo a scrubbare, infatti il cowash si può fare anche senza zucchero, ed, al contrario, sui capelli sporchissimi il cowash funziona pochino anche con 100 kg di zucchero, a riprova del fatto che lo zucchero non è fondamentale, invece lo sono i tensioattivi del balsamo, che essendo in quantità minima deve essere massaggiato a lungo e sciacquato per bene. lo splend’or al cocco è il balsamo più adatto al cowash perchè non contiene siliconi, cosa ormai difficile da trovare in un balsamo; i siliconi infatti legandosi al capello tratterrebbero lo sporco. spero di essere stata utile!
Sonia Grispo
16 Luglio 2010 at 08:13Quindi il cowash va bene per lavare ma basta semplicemente un balsamo senza siliconi (d’accordissimo) e lo zucchero serve solo se si intende fare uno scrub?
claudia
15 Luglio 2010 at 09:09non è lo zucchero a lavare i capelli ma il tensioattivo del balsamo, che ne contiene ugualmente (ma ovviamente meno dello shampoo), infatti è da massaggiare a lungo proprio per far agire il poco tensioattivo che c’è… lo zucchero serve solo come scrub, lavare non lava.
Valentina Grispo
15 Luglio 2010 at 10:23@Claudia in realtà lo scrub a base di zuchero ha proprio la funzione di “sgrassare” (che brutto termine, lo so) la cute, cosa che altrimenti il balsamo da solo non farebbe. E’la combinazione di entrambi zucchero+ balsamo, che formano il composto a lavare i capelli.
@Alice molti consigliano il balsamo della marca Splend’or, quello con il tappo giallo, pare sia economicissimo e decisamente meno chimico degli altri…
Alice
15 Luglio 2010 at 08:02Mi ispira un sacco!
Qualcuna mi consiglia un buon balsamo?
Io uso quello di John Freida, ma secondo me non è molto naturale! XD
Giò
9 Giugno 2017 at 09:12I balsami che sono stati nominati qui sono tutti con siliconi, quindi io li sconsiglio, io uso la maschera Biolis Nature di Tigotà,,comunque l’importante è che usi tutti prodotti senza siliconi, dal balsamo, ai prodotti per lo stiling..e ti assicuro che trovare una schiuma è stata un’impresa epica!!!
babette
14 Luglio 2010 at 17:41..ne ho sentito parlare un po’..
..la mia parrucchiera dice che questo “scrub” sui capelli a lungo andare non è che faccia benissimo..però sarà meglio di tutti quei prodotti chimici, no??
appena provo ti faccio sapere!!
un bacio!
Valentina Grispo
14 Luglio 2010 at 19:23Ok io conto di farlo presto…chi lo prova per prima racconta la sua esperienza 🙂